Hypnos/Thanatos: come gli antichi raffiguravano la morte. Eros/Anteros: come gli antichi rappresentavano l’amore

Uno dei più antichi testi poetici che descrivono l’immagine della Morte è l’Odissea di Omero, che ce la presenta come la sorella gemella del Sonno, Hypnos, nella mitologia greca, figlio della Notte, dio del sonno e fratello gemello di Tanato (Thanatos, personificazione morte). Il nostro corso indagherà l’iconografia della morte attraverso sarcofagi romani, opere fittili, corredi funebri etruschi, necropoli e siti archeologici, attraverso il confronto con il concetto cristiano di “sonno”, di attesa della risurrezione (e l’analisi di alcune catacombe). Passeremo poi allo studio dell’immagine di Amore nell’iconografia greco-romana e della sua influenza nel Rinascimento (visite previste: Museo Nazionale Romano, Museo delle Terme di Diocleziano, Galleria Spada). Primo appuntamento: mercoledì 16 ottobre 2024 alle ore 11 prima lezione teorica in aula nella sede centrale Upter di via quattro Novembre, 157. N.B.: Le entrate nei musei sono a carico dei partecipanti e a pagamento; soltanto le 2 lezioni in aula si terranno dalle 11 alle 13.