Il Seicento: da Caravaggio all’arte europea

2° IPOTESI. «Ribera, Vermeer, La Tour e Rembrandt non avrebbero mai potuto esistere senza di lui e l’arte di Delacroix, Courbet e Manet sarebbe stata completamente diversa» (Roberto Longhi)
«Con l’eccezione di Michelangelo, nessun altro pittore italiano ha esercitato una così grande influenza sui pittori posteriori» (Bernard Berenson)
Dopo aver analizzato a fondo il Rinascimento con le sue mille sfaccettature, ci tufferemo nell’Europa del XVII secolo iniziando da quel Michelangelo Merisi che tanto influenzò l’arte di tutto il vecchio continente. Dopo l’analisi della vita e delle opere di Caravaggio cercheremo di approfondire come la sua idea di religione, dramma e luce ha lasciato un segno in Francia (Georges de La Tour, Valentin de Boulogne, i Fratelli Le Nain), nei Paesi Bassi (Gerrit van Honthorst e altri), in Spagna (Jusepe Ribera, Francisco de Zurbarán e Bartolomé Esteban Murillo).