Prezzo
€85,00
Il concilio di Trento (1545-1563) cambiò il modo di vedere l’arte: tutto doveva rientrare nei ranghi. Fu così che ebbe inizio la Controriforma. All’inizio del Seicento l’arte era quindi fortemente condizionata dalla Chiesa. Essendo lo strumento di propaganda religiosa più importante, assunse caratteristiche di popolarità e monumentalità decorativa, e in alcuni casi, fu anche “convenzionale”, dal momento che i vari repertori iconografici, proposti dalla Controriforma, miravano a stabilire le modalità di rappresentazione delle scene sacre. Una particolare caratteristica dell’arte seicentesca fu la spiccata pluridirezionalità e apertura culturale. Infatti l’arte di questo secolo si manifestò in tre correnti principali: il filone naturalista di Caravaggio, il filone classicista identificabile con Annibale Carracci e i pittori che uscirono dall’Accademia bolognese degli Incamminati; il filone propriamente Barocco che si sviluppò verso gli anni Trenta. Per questo corso si consiglia l’acquisto del libro “Il Secolo d’Oro. Le Arti nell’Europa del Seicento” di Stefania Laurenti edito dalla Edup.
codice corso | 49966 |
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uid | 49966 |
docente | Stefania Laurenti |
mese inizio corso | ottobre |
cap | |
numero di lezioni | 9 |
periodicità | 1 |
tipologia | Corso |
sede | Palazzo Englefield |
zona | Centro Storico |
area | Municipio 1° |
giorni | giovedì |
fascia oraria | Mattina |
posti disponibili | 20 |
data inizio corso | 26/10/2023 |
data-fine-corso | 21/12/2023 |
ora lezione | 10:00 |
durata lezione | 90 |
indirizzo sede | Via Quattro Novembre 157 |
Pacchetto | |
anno-didattico | 2023/2024 |
periodo | |
data-inizio-periodo | 01/09/2023 |
data-fine-periodo | 30/06/2024 |
data-in-iscrizioni-periodo | |
data-fine-iscrizioni-periodo |
La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre