Il pensiero pedagogico di Danilo Dolci

Danilo Dolci è una delle figure più emblematiche e singolari della cultura italiana del Novecento. Intellettuale attivo su diversi fronti, dalla poesia alla sociologia, dall’educazione alla lotta non violenta, ha evidenziato l’interconnessione tra educazione e impegno sociale, sottolineando l’importanza di un’educazione orientata verso fini etico-politici. Per Dolci l’educazione deve mirare al “creativo compiersi di ognuno”, a partire da un’espansione dei suoi più profondi interessi. Lo sviluppo soggettivo non deve, tuttavia, essere un percorso solitario o individualistico, poiché ogni persona è in rapporto organico con gli altri. L’educatore, pertanto, è chiamato a creare le condizioni perché la crescita di ognuno sia funzionale alla crescita degli altri. Programma: Danilo Dolci: vita e opere di un pensatore critico. La maieutica reciproca di Dolci. Per una pedagogia della pace. L’educazione popolare come lotta per i diritti umani. La pedagogia della comunicazione e della domanda.