Dissolutezza e follia, sobrietà e saggezza tra gli imperatori romani e le loro donne.

Per follia, i romani intendevano dei disturbi che andavano dalla schizofrenia all’oligofrenia, senza che fossero in grado di determinare con precisione la gravità di ogni patologia. Troviamo negli imperatori non solo stranezze di carattere, ma anche alcuni atteggiamenti che potrebbero derivare da problemi psichici reali. Tuttavia sono pochi gli imperatori che evidenziano patologie o comportamenti anomali da un punto di vista psichiatrico. I loro gesti di crudeltà, piuttosto che l’effetto di un sadismo patologico, sono la conseguenza del feroce clima di lotta per il potere che assoggettò la corte imperiale di Roma.